Veicoli con targa estera a noleggio: una nuova legge impone la registrazione al P.R.A. di chi guida

Veicoli con targa estera a noleggio

Veicoli con targa estera condotti da residenti in Italia: arriva una nuova legge che impone la registrazione al P.r.a. del nominativo dell'utilizzatore.

Arriva una nuova misura, approvata il 21 dicembre 2021, che disciplina  i veicoli con taghe estera condotti da residenti in Italia.

Il nuovo Codice della strada, in vigore dal 1 febbraio 2022, prevede per i veicoli con targa straniera nuove regole e sanzione per combattere il fenomeno dell’esterovestizione.

Insomma, targhe straniere si cambia ancora!

Ufficialmente il provvedimento nasce per adeguarsi all’Europa, ma in realtà il nuovo art. 93 bis, con la Legge 238 del 23 dicembre 2021,  nasce per idividuare i trasgressori delle infrazioni al Codice della strada.

Tutti gli articoli scritti in merito a questa tematica, automobili con targa estera, sono enfatizzati come un particolare problema, i cosiddetti “furbetti della targa estera”. Forse, per non dire altro, ancora nessuno si è accorto che molte persone italiane non possono accedere, in Italia, al credito per acquisto o noleggio auto.

Sono molte le figure infatti in Italia che non possono accedere: NewCo e StartUp che non hanno ancora depositato i bilanci richiesti, i segnalati in Crif e chi non è assunto con un contratto di lavoro a tempo indeterminato.

art. 93 bis

Il nuovo art. 93 bis del codice della strada, specifica al comma 2:

  • A bordo  degli autoveicoli, motoveicoli o rimorchi immatricolati in uno Stato estero, condotti sul territorio nazionale da soggetto avente residenza anagrafica in Italia non coincidente con l’intestatario, deve essre custodito un documento, sottoscritto dall’intestatario con data certa, nel quale risultino il titolo e la durata della disponibilità.
  • Qualora la disponibilità del veicolo supera i trenta giorni, anche non continuativi nello stesso anno solare, il titolo e la durata devono essere registrati, a cura di coloro che utilizzano il veicolo, in un elenco, appositamente creato da Legge, del sistema informativo del P.R.A..
  • A seguito della registrazione, ogni successiva variazione della disponibilità del veicolo registrato, deve essere annotata e comunicata entro trenta giorni a cura di chiunque cede la disponibilità del veicolo stesso.

Nel caso in cui non venga effettuata la registrazione o manchi il documento di data certa a bordo del veicolo, viene considerato in capo al conducente e l’obbligo di registrazione deve essere assolto immediatamente.

Ai veicoli immatricolati in uno Stato estero, in base alla nuova Legge, vengono applicate le medesime disposizioni previste dal Codice della Strada per i veicoli immatricolati in Italia, per tutto il tempo in cui risultano registrati presso il P.R.A..

Questo significa che si potrà fare applicazione anche del nuovo art. 196 c.d.s. il quale precisa che, per le violazioni al codice della strada commesse con un veicolo immatricolato all’estero, risponderà, in solido con il proprietario dei veicolo, la persona residente in Italia che a qualsiasi titolo aveva la disponibilità del veicolo, se non prova che la  circolazione del veicolo è avvenuta contro la sua volontà.

Se in passato, specie quando l’infrazione non consentiva di identificare il conducente (es. accertamento mediante autovelox) era necessaria la cooperazione del proprietario per l’identificazione del conducente e la successiva notifica del verbale a quest’ultimo,  ora è lecito prevedere che l’identificazione di chi aveva la disponibilità del mezzo (detto altrimenti, utilizzatore) potrà facilmente essere realizzata dalle forze di polizia mediante la mera consultazione del registro presso il P.R.A. nel quale potrà essere trovato anche l’indirizzo della residenza dell’utilizzatore dove notificare il verbale.

Il sistema informativo del P.R.A., formato e aggiornato con l’elenco dei veicoli immatricolati all’estero per i quali è richiesta la registrazione, costituirà una base disponibile di dati per una serie di finalità e i dati saranno disponibili anche all’Agenzia delle entate.

Multe e sanzioni veicoli targa straniera

Sanzioni e multe

Vediamo ora il capitolo delle sanzioni nel caso in cui non venga rispettata la nuova normativa:

  • in caso di mancata custodia del documento a bordo del veicolo, è prevista una multa da 250 euro a 1000 euro, con obbligo di esibire il documento entro 30 giorni e, nel frattempo, il veicolo è soggetto a fermo amministrativo. Il veicolo viene restituito solo ad esibizione avvenuta. Decorsi 60 giorni dalla contestazione il veicolo viene comunque rilasciato al proprietario o al legittimo detentore.
  • In caso di violazione delle norme in tema di registrazione nell’apposito elenco del P.R.A., ovverosia circolazione con un veicolo per il quale la registrazione non sia stata effettuata ovvero non si sia provveduto a comunicare le successive variazioni di disponibilità, è prevista una multa da 712 euro a 3558 euro. Viene ritirato il libretto di circolazione che viene restituito solo quando si provvede all’adempimento della registrazione. Sussiste nel frattempo il divieto di guidare il veicolo, pena una sanzione da 2046 euro a 8186 euro, oltre il fermo amministrativo di tre mesi. Prevista la confisca in caso di reiterazione del divieto di guida durante il periodo in cui la carta di circolazione è ritirata.

Ad oggi non esistono informazioni pià dettagliate in merito sulla nuova Legge, nemmeno circolari Ministeriali che verranno emanate a breve per chiarimenti.

Vi terremo informati.

Cos'è e chi gestisce il P.R.A.?

Il Pubblico Registro Automobilistico in Italia è un registro pubblico istituito con il R.D.L. n. 436 del 15 marzo 1927 e affidato in gestione all’Automobile Club d’Italia. Con il R.D. del 29 luglio 1927, n. 1814 ne fu approvato il regolamento di attuazione. Wikipedia

Sono arrivate le indicazioni in un comunicato stampa di ACI il 17 marzo 2022

45 commenti su “Veicoli con targa estera a noleggio: una nuova legge impone la registrazione al P.R.A. di chi guida”

  1. buon giorno io guido da diversi anni auto a noleggio con targa Tedesca,
    l’obbligo di comunicazione è immediato, chiedo questo perché non ho trovato nulla nel sito dell’Aci e non sanno darmi una risposta.
    grazie saluti.

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    • Buongiorno Paolo ad oggi anche noi abbiamo constatato che ACI non è a conoscenza di quale sia la procedura di registrazione, e non esiste per ora nemmeno un elenco separato come indica la Legge. Rimane comunque il fatto che ci sono 90gg di tempo per la registrazione al PRA dall’entrata in vigore della norma. Siamo in attesa di circolare esplicativa da parte del Ministero, che ad oggi non ha fatto. Aggiorneremo immediatamento il sito con una nuova comunicazione quando verrà emanata la procedura. Grazie del contributo.

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    • Buongiorno Bertoldo al momento, dalle informazioni che abbiamo e rimanendo in attesa delle circolari esplicative e istruzioni ACI, rimangono i 90gg dall’entrata in vigore della normativa e cioè dal 01 febbraio. Nelle prossime settimane l’Aci, gestore del Pubblico registro automobilistico, realizzerà uno specifico archivio elettronico dei veicoli immatricolati all’estero in cui, a partire dal 18 marzo, gli utilizzatori residenti in Italia dovranno registrare i mezzi specificando il titolo (comodato, locazione, usufrutto eccetera) e la durata della disponibilità (che potrà essere anche sine die). Ad oggi non è definita nemmeno la specifica tariffa a cui sarà soggetta questa nuova operazione. Non appena uscira la circolare la pubblicheremo per informare tutti i lettori del Blog.

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  2. Buongiorno
    mi viene da chiedere ma anche i noleggiatori italiani devono registrare gli utilizzatori al PRA ?
    Se si la tariffa che pagano loro deve essere uguale a quella che andranno a pagare i noleggiatori stranieri altrimenti è un violazione della normativa UE sulla libera concorrenza.
    Se la risposta è no idem come sopra neanche i noleggiatori esteri devono avere l’obbligo di registrare gli utilizzatori.
    Ditemi se sbaglio , regole uguali per tutti all’ interno UE se no non va bene.
    Ho altre domande ma cominciamo da qui.
    grazie saluti ottimo lavoro

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    • Buongiorno Gianni, riflessione più che corretta la sua; ad oggi non possiamo esprimerci perchè ancora una circolare esplicativa non esiste e, nemmeno ACI oggi non sa come si deve comportare in quanto non ha ricevuto direttive. Quindi rimaniamo in attesa, ma mi creda che la sua riflessione è più che corretta e fondata.

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      • Altro capitolo è la paura che con la registrazione arrivino pure i vari bolli superbolli tasse di proprietà chiamateli come volete.
        Anche qui si violerebbero credo una miriade di leggi UE sulla concorrenza, sulla libera circolazione e in materia fiscale in quanto pagando già nel paese di immatricolazione si verrebbe a creare una doppia imposizione fiscale proibitissima.
        Ma si sa siamo in Italia e prima devi pagare poi dimostrare e in fine se sei fortunato dopo anni il rimborso.

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    • Salve e grazie della domanda. Nulla la legge prevede la registrazione al P.R.A. solo per un periodo superiore ai 30gg; da notare che i 30gg sono annuali però.

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      • perfetto grazie. Sono cmq 30gg annuali sul mezzo targato XY ma se io cambio il mezzo a noleggio, senza superare il limite concesso, posso circolare senza registrazione al P.R.A.?

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        • Per risponderle bisogna aspettare la circolare esplicativa. Ad oggi per quanto si legge e si può interpretare le confermo la sua teoria. Ma per ora una teoria.

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    • Buongiorno Valentino, ancora nessuna novità siamo in attesa della circolare esplicativa. Ad oggi ACI risponde che sono in attesa di istruzioni.

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      • Ringrazio per tutte le vostre risposte , ma voglio chiedere 2-3 cose se possibile :
        1. e se ci sono 2 persone registrate che usano quel mezzo ? La multa a quale dei due viene fatta in Italia ?
        2. come si fa avere la prova di “” 30 gg durente l’anno” ??? Dovresti essere fermato tipo ..30 volte in un anno come prova …o no ?
        3. questa legge si applica anche ai…camion esteri ? o furgoni ? Per esempio azienda estera , con autista italiano , transita Italia.. , devono registrarsi anche loro ? Grazie mille se mi risponde.

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        • Buongiorno Alessandro e grazie del suo intervento. Ad oggi non abbiamo ancora notizia della circolare esplicativa, e si è ancora in attesa di novità. Per quanto riguarda le sue domande cerco di risponderle con le informazione che ad oggi abbiamo. Domanda 1: Essendo il veicolo poi registrato al PRA le sanzioni arriveranno direttamente a casa e di norma al primo intestatario, il driver in contratto per intenderci, ma come tutte le sanzioni poi è possibile comunicare il nominativo reale che guidava il veicolo. Domanda 2: Fa riferimento la “Marca temporale” (il documento di data certa) essendo un sistema digitalizzato è facilmente controllabile e non necessita di una pattuglia delle forze dell’ordine che la fermano. Ma la nostra è solo un ipotesi!!! Domanda 3: La registrazione riguarda tutti i veicoli (di ogni tipo) concessi a noleggio a una persona FISICA o GIURIDICA italiana; quindi se l’azienda è estera, senza seconda sede in Italia, con autista italiano non necessita di registrazione. L’autista è un operaio in pratica. Mi auguro possa esserle stato di aiuto nei suoi quesiti. Cordialità.

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  3. Mi chiedevo. Ma se si viene fermati dalle forze dell’ordine e non esistono ancora registri atti a disciplinare tale normativa (visto che ormai siamo quasi al 18 marzo) sono in contravvenzione?

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  4. Guido un auto polacca presa a noleggio so che si deve fare la iscrizione al pra e ok.ma la mia domanda è siamo in tre a guidate dobbiamo fare l iscrizione a nome di tutti e’tre ho solo a mio nome che sono l intestataria del contratto di noleggio grazie

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    • Salve Raffaela quando lei registra la sua targa al REVE all’interno del modulo troverà un apposita sezione dove indicare gli utilizzatori. Quando, nel caso in cui avvenga, le viene notificata una sanzione procede come una normalissima vettura italiana indicando chi era alla guida e fornendo i documenti dell patente in copia. Può trovare maggiori indicazioni sul modulo REVE a questo link https://o2omobility.com/reve-registro-veicoli-esteri/.

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      • Buongiorno,

        vorrei noleggiare a lungo termine un’auto con targa estera per circolare in Italia ma non riesco a trovare una società seria. Ho cercato molto su internet ma non sto trovando una soluzione concreta. Lei avrebbe un nominativo da consigliarmi? Grazie mille

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        • Buongiorno esistono molte aziende sul mercato, più o meno strutturate, ma dipende molto dal servizio che cerca. Se trova servizi interessanti su questo sito può fare una richiesta su un modulo di contatto. Tenga presente che o2o Mobility è specializzata nel rent to buy e meno nel noleggio.

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  5. Ho l’auto di mia madre, la quale è a leasing, ho la residenza sia in It che in Germania. Sono anche tedesca. Per questioni di lavoro sono spesso su.
    Come avviene la registrazione al reve/pra?
    Grazie

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  6. Buongiorno,

    Se io sono residente da più di un anno in Italia e arrivo con la macchina targa straniera in Italia che ha come proprietario una persona fisica straniera e poi rientro con la macchina in 10 gg nel paese straniero devo comunque avere con me un documento munito di data certa?Se si, basta una delega da parte della persona fisica che mi ha prestato la macchina oppure serve un contratto (di usufruttò?)
    Grazie

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    • Buongiorno Alexandra, il nuovo regolamento parla di residenti italiani che hanno in uso un veicolo per la durata superiore ai 30gg anche non consecutivi, non importa se rientra nel paese d’origini o no. Se il veicolo è di un familiare, amico o società di noleggio non fa differenza. A bordo del veicolo poi deve sempre tenere tutta la documentazione necessaria e in particolare: titolo e natura del contratto, una “Data Certa” e il documento REVE.

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  7. Salve,mi chiamo Katarzyna e sono un medico,ho la cittadinanza italiana ma lavoro all’estero e sono residente all’estero.
    Purtroppo mio marito ha dovuto far ritorno in Italia facendo anche la residenza in Italia ,perche’ mia suocera non riesce piu’ a svolgere le sue normali attivita’ personali .
    Non avendo lui le possibilita’ di acquistare e di mantenere una vettura per portare la madre a fare visite mediche ho pensato di dargli in comodato d’uso o in affitto la mia auto con targa estera visto che sono lavoratore autonomo e ho una p.iva estera.
    Vi domando: puo mio marito guidare la mia auto in Italia per un periodo che non supera i 30 giorni? E se si,va comunicato da qualche parte l’entrata in Italia con la vettura?

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  8. Ciao, ho un’auto che ha due proprietari – persone fisiche, non un’azienda. Vivo stabilmente in Italia, il secondo proprietario no. Non c’è alcun problema in questa situazione se l’auto mi viene prestata tramite REVE? Me lo presta l’altro proprietario. L’auto è utilizzata in Italia e saltuariamente all’estero nel paese del secondo proprietario.

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    • Buongiorno la situazione è particolare, la domanda che mi sorge è “come fa ad essere proprietario di un veicolo estero con residenza in Italia?”. Ad ogni modo la sua richiesta, per avere una risposta certa andrebbe approfondita meglio…Grazie

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  9. Salve, sono residente in Italia da più di 4 anni ma non ho ne la patente italiana ne la macchina. Posso noleggiare un auto con targhe albanesi per guidare in Italia con la mia patente albanese e la patente internazionale? Grazie mille

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  10. salve, articolo interessante. Mettendosi in regola con la registrazione al p.r.a si andrebbe a pagare il bollo e il superbollo in Italia? o con il fatto che la macchina viene presa a n0leggio in una città estera (in cui non si paga bollo e super bollo) non va pagato nulla in Italia?
    grazie

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  11. Salve,
    Sono residente in Italia. Ho visto su un sito tedesco di auto usate o zero km, un’auto che mi interessa . Se volessi prenderla (leasing o nolo) e guidarla con targa tedesca con registrazione al REVE, come dovrei procedere per l’acquisto in se’?. Non ho problemi a recarmi di persona presso il dealer, ma per il leasing o nolo a chi posso rivolgermi? L’annuncio del dealer contiene offerte per leasing, nolo o finanziamento , ma immagino che si riferisca al caso generico di un cittadino tedesco, residente in Germania che voglia sottoscrivere il leasing.

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